BIBERON, TAZZE, BICCHIERI: QUALI PREFERIRE?

Fino a quando è consigliabile utilizzare il biberon?

 

La letteratura scientifica incoraggia a lasciare il biberon entro l'anno di età - con il passaggio al bicchiere - ma in ogni caso, come per tutte le abitudini legate alla suzione non-nutritiva (eh si, il bimbo a quest'età non ha più necessità di alimentarsi con questa modalità!) è opportuno non protrarne l'uso oltre i 2 anni. In diversi studi scientifici è stato proprio sottolineato come le abitudini legate alla suzione prolungata abbiano comportato modifiche alle arcate dentali e al funzionamento dei muscoli della bocca, comportando delle attivazioni scorrette.

 

Fisiologicamente, la deglutizione, che è una funzione orale il cui sviluppo comincia già nell’undicesima settimana di vita fetale, si svolge grazie ad una serie di contrazioni muscolari controllate che consentono a cibo, liquidi e saliva di progredire nel tratto digestivo, mantenendo però protette le vie aeree. Tale processo si sviluppa ed evolve fino ad arrivare ad un tipo di deglutizione come quella che noi adulti abbiamo in condizioni di normalità. Prolungare la suzione come meccanismo deglutitorio non favorisce questo naturale sviluppo, con conseguenze negative sullo sviluppo del cranio e delle ossa, dei denti, e dei muscoli del viso e della bocca del nostro bambino.

 

L’obiettivo, quindi, è quello di passare a bere con il bicchiere il prima possibile, poiché già ai 6 mesi il bambino inizia ad essere stabile a livello posturale e matura delle competenze orali che gli consentono di poterlo fare.

 

                       

 

 

Nonostante la praticità e la comodità del biberon e delle tazze, è importante ricordare che la suzione continua e prolungata di una qualsiasi tipologia di tettarella può alterare le funzioni orali e generare malocclusioni e/o alterazioni del palato oltre che eventuali disordini di articolazione dei suoni del linguaggio: resta, quindi, consigliabile interromperne l’utilizzo entro l’anno di vita del bambino, massimo entro i 2.

 

Una deglutizione che si configura come suzione è infatti caratterizzata da postura della lingua e da un movimento deglutitorio che non sono quelli funzionali con un amento della prevalenza delle malocclusioni dentali. Incoraggiare i nostri bimbi a bere dal bicchiere è quindi la cosa migliore per il loro sviluppo!

 

Ricorda che, in ogni caso, fino ai 18 mesi i bambini non saranno esperti e continueranno a bagnarsi, ma non farti scoraggiare! Nelle fasi di passaggio al bicchiere, si può pensare di utilizzare alcuni di questi suggerimenti:

  • si può provare con dei bicchierini di piccole dimensioni

  • si può proporre inizialmente una purea da bere invece dell’acqua liscia: sarà una consistenza più facile da gestire per il bambino!

  • Infine, preferire il bicchiere pieno, per far si che non debba iper-estendere il collo

 

 

 

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In generale, tieni presente che tutti gli ausili fatti in materiale rigido hanno un impatto fortemente negativo sullo sviluppo delle strutture cranio-dentali e di conseguenza della muscolatura della bocca e del viso che si attiva in modo scorretto. Da usare in caso di necessità (pasti fuori casa, in viaggio). In casa preferite sempre il bicchiere aperto, per consentire al vostro bambino di sperimentare e allenare i muscoli correttamente e di favorire uno sviluppo ottimale delle strutture di ossa e dentini. Anche quando il bimbo è più grande, ricorda che l'utilizzo intensivo di bottigliette con beccuccio o stantuffo (specie se rigidi) oppure l'uso prolungato di cannucce, può comportare un'alterazione della morfologia delle arcate dentarie e del palato, un'alterazione della respirazione, un'alterazione della postura linguale e riposo ed in deglutizione e infine un'alterazione dell'articolazione verbale fonatoria: insomma, la continua stimolazione con questi movimenti scorretti se prolungati nel tempo possono provocare alterazioni delle strutture della bocca. Scegli sempre ausili di alta qualità e ricorda che è l’eccesso ad essere sbagliato: non succederà nulla se ti avvali sporadicamente di tazze con qualsivoglia beccuccio, ma se lo farei tutti i giorni per diversi anni allora devi tenere presente che il sorriso del tuo bambino potrebbe alterarsi. Niente paura però: se il tuo bimbo è ancora piccolo, segui i consigli degli esperti per facilitare il suo regolare sviluppo. Se il tuo bimbo è già grande e persiste nell’utilizzo di dispositivi che alimentano la suzione invece che la deglutizione chiedi consiglio ad un logopedista e a un ortodontista pediatrico, è sempre possibile correggere la traiettoria e supportare il tuo bimbo

Mi presento: sono Monica Checchin e sono una Logopedista. Come logopedista lavoro con bimbi e genitori per favorire lo sviluppo di linguaggio e comunicazione e di tutto lo sviluppo alimentare del bambino. La mia missione è infatti quella di aiutare i più piccoli ad esprimersi al massimo delle loro potenzialità e supportare le famiglie in questo viaggio verso il benessere comunicativo e linguistico, favorendo lo sviluppo di tutte le funzioni che coinvolgono la bocca, ovvero le funzioni orali. Per favorire uno sviluppo sano e fisiologico, è bene che nessuna di queste funzioni sia alterata, ed è qui che entrano in gioco le mie competenze.

Il mio lavoro mi consente di supportare il linguaggio e la comunicazione, lo svezzamento e l’avvio della masticazione, di favorire una corretta igiene nasale e lo sviluppo corretto della deglutizione, di accompagnare ad abbandonare ciuccio e biberon, e di guidare la famiglia in questo viaggio: insomma, insieme ai genitori, gettiamo le basi del futuro sviluppo della bocca del loro bambino, a 360°!