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6 essenziali per la nanna dei neonati

con @alma_dolcenanna

 

                       

 

 

La maggior parte dei bambini non dormono quando hanno sonno soprattutto perchè non hanno le condizioni favorevoli per farlo. Sta a noi creare un ambiente che li aiuti ad addormentarsi!

Come creare un ambiente favorevole al sonno?

 

1. LUCE

Per quanto riguarda la luce va valutato il grado di sensibilità di ogni bambino: alcuni si addormentano soltanto al buio, altri no. Nelle prime settimane di vita conviene scandire le ore del giorno ed evitare che ci sia sempre e solo buio durante le ore di sonno. Dopo le prime 6-8 settimane tendenzialmente i bambini iniziano a preferire la penombra. Per l’allattamento è utile una lucina calda delicata, non vicina al viso del bambino, ma necessaria per controllare che sia posizionato correttamente.

Dopo i 2 anni del bambino si può lasciare una lucina notturna nel caso in cui il bambino sviluppi qualche paura, per aiutarlo ad addormentarsi serenamente. Un’ottima idea sono le lucine di A Little Lovely Company, che oltre a fare una luce delicata possono essere gli “scaccia paure”, intorno ai quali inventare qualche storia per tranquillizzare i bambini.

 

 

Lucine per la notte >

 

Riduttori Lettino >

 

2. TEMPERATURA

La temperatura è un tema decisamente più oggettivo: quella ideale per la stanza sta tra i 18 e i 20 gradi con 40%-60% di umidità. Il bambino va vestito in base ai gradi della camera. Quando il bambino è molto piccolo è bene evitare coperte e piumoni; una buona soluzione è il sacco nanna, che garantisce il contenimento, il calore e la sicurezza (perché non c’è possibilità di soffocamento). Dall’autunno alla primavera è ottimo un sacco nanna da tog 2.5, cambiando l’abbigliamento del bambino in base alla temperatura esterna. Il sacco nanna ha un bottoncino sulla manica in modo da evitare che il bambino ci scivoli dentro.

Il sacco nanna durante le stagioni più fredde è ottimo anche durante l’allattamento e il cambio, perché evita che il bambino subisca sbalzi termici e riduce i tempi.

Per i primi 2-3 mesi va benissimo anche la fasciatura con la classica mussola (swaddling). Inoltre la fasciatura è ottima anche per calmare e tranquillizzare il bambino, riportandolo alla sensazione dell’utero della mamma. La mussola è molto traspirante, e così si evita che il bambino si surriscaldi all’interno.

 

 

Sacchi nanna >

 

Dispositivi Nanna >

 

3. RUMORI

Il silenzio assoluto è innaturale: che il bambino debba dormire in silenzio è una convinzione errata. Al tempo stesso è sbagliato anche pensare che il bambino debba abituarsi a tutti i suoni innaturali, come la televisione o l’ambulanza. Anche in questo caso va valutata la sensibilità di ciascuno.

In linea generale ci sono dei suoni rilassanti, ovvero quelli delicati e costanti che mantengono la stessa frequenza e che richiamano le sensazioni uditive uterine. Nell’utero non c’è silenzio! I rumori sentiti con maggiore chiarezza sono il suono della circolazione sanguigna e del battito del cuore. I dispositivi di rumori rosa (quelli più naturali, come il rumore del mare o del vento) e bianchi (quelli più “artificiali”, come il suono dell’aspirapolvere o del phon) richiamano molto questi suoni uterini, e al tempo stesso attenuano quelli esterni.

Il dispositivo di rumori bianchi non è sostituibile da un tablet o un telefono, che essendo collegato a internet genera onde elettromagnetiche, da cui è meglio tener lontani i bambini quando possibile.

 

 

Swaddle e Mussole >

 

Dou Dou >

 

4. LETTI E CULLE

L’ambiente in cui dorme il neonato dev’essere vuoto, privo di ogni tipo di decorazione (paracolpi, cuscini, pupazzi). Il paracolpi per esempio, oltre a non essere sempre sicuri, non permettono la traspirabilità della culla, a differenza della retina.

Anche l’ancoraggio delle culle da co-sleeping al lettone è importantissima: la culla dev’essere posizionata esattamente all’altezza del letto, per evitare che si creino degli “scalini” tra il lettino e il letto dei genitori. Una delle culle più adattabil e facilmente regolabili in altezza è la Roomie Glide di Joie: oltre ad essere una comodissima culla da co-sleeping, ha anche la funzione doldolo, che culla dolcemente il bambino. È comodissima perché è anche facilmente ripiegabile e trasportabile: super!

 

 

Culle Next To Me >

 

Lettini e Culle >

 

Cos’è la SIDS?

La SIDS è la sindrome della morte in culla e può verificarsi nel primo anno di vita, con un’incidenza molto più alta tra i 2 e i 4 mesi.

L’ambiente in cui il bambino dorme dev’essere vuoto: niente cuscini, coperte e pupazzi. Niente dev’essere mantenuto nella culla o nel lettino durante il sonno. Sarebbero da evitare anche i paracolpi, per dare maggior traspirabilità alla culla stessa.

Dopo l’anno di vita - con discrezione - il lettino può iniziare a contenere qualche pupazzetto che concili l’addormentamento e il sonno, ma senza esagerare! Questo è importante anche per aiutare il bambino a comprendere qual è lo spazio del gioco e quale del sonno.

 

 

5. BABY MONITOR

Il baby monitor è la soluzione perfetta per tenere d'occhio i bambini mentre dormono da ogni luogo e in ogni momento. Questo permetterà ad ogni genitore di sentirsi sicuro e rassicurato durante i riposini del proprio bimbo.

Ormai ce ne sono di modernissimi, che si collegano tramite app a qualsiasi telefono cellulare e che mandano notifiche se rilevano suoni o movimenti. Ad esempio, lo Zen Control di Béaba permette di attivare numerose funzioni aggiuntive, come il talkie-walkie, il termometro, lo zoom 2x, la riproduzione di ninna nanne e la registrazione di video.

 

                       

 

6. CIUCCI E MASSAGGIAGENGIVE

Alcuni bambini hanno bisogno di un oggetto per stimolare la suzione, come ciuccio e massaggiagengive, ma ci sono sempre pareri contrastanti. La soluzione è sempre quella di ascoltare il proprio bambino per capirne le necessità e trovare la soluzione più adatta al suo benessere!

Per esempio, ci sono bambini che hanno bisogno della suzione, ma questo bisogno non può essere assecondato solo attraverso quella esclusivamente nutritiva. La suzione rilascia endorfine, per questo rilassa e concilia il sonno. Associare questa sensazione di rilassamento alla suzione nutritiva può essere sbagliato, perché si associa il risveglio al nutrimento, e diventa un’abitudine sbagliata soprattutto durante la crescita.

Se il bambino si abitua al ciuccio va bene, non c’è niente di male! Le cose importanti sono due:

- Sceglierne un tipo che abbia una tettarella morbida e facile da “schiacciare”, per evitare che vada a impattare negativamente sullo sviluppo del palato e della bocca;

- Rimuoverlo appena il bambino cresce e non ha più il bisogno fisiologico della suzione.

 

 

Ciucci e Massaggiagengive >

 

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