Ornella MammaMatta

Intervista a Ornella Sprizzi aka Mammamatta

Siamo felicissimi di ospitare una mamma che seguiamo da sempre e che ci appassiona con i suoi progetti e le sue storie di vita quotidiana! Stiamo parlando di Ornella Sprizzi, aka Mammamatta che abbiamo intervistato per voi!

 

 

 

 
Chi è Ornella?

Sul blog mi descrivo così: “Creativa, mamma, mumpreneur. Esattamente in quest’ordine. Esperta nel complicarsi la vita since 2012.”

Mammamatta: Molto più di un semplice blog! Come nasce e come è cresciuto il tuo progetto?

Il blog è nato inizialmente come uno spazio narrativo legato al mio shop, al brand Mammamatta e alle mie t-shirt. I primi articoli erano anonimi e dettati esclusivamente da una logica di vendita. Non mi divertiva scriverli e sentivo che quello stile non mi rappresentava. Così ho deciso di trasformarlo in un diario, in una raccolta di consigli, idee e ispirazioni per mamme simili a me, utilizzando lo stesso tono di voce delle mie magliette. Da allora ha assunto un’identità propria e molto più personale. Il titolo è diventato il motto di Mammamatta: Mum is fun. E le persone hanno iniziato a seguirmi per ciò che raccontavo, non solo per ciò che vendevo. I social sono cresciuti di pari passo.

 

 
La parte del tuo lavoro che ami di più?

Come blogger, oggi mi ritrovo a fare per altri brand un lavoro molto simile a quello che facevo in agenzia pubblicitaria. Con la differenza che lo faccio da sola, sui miei canali.
Studiare un brief, cercare soluzioni creative, girare video o scattare foto e trovare le parole giuste per raccontare un prodotto (e provare a farlo in modo diverso dagli altri), e quel brivido che accompagna tutto il processo: questa è la parte del mio lavoro che amo di più.

  

Qual è stata la tua svolta per riuscire a conciliare lavoro e famiglia?

È stata imparare a darmi obiettivi realistici e segnare una linea di confine affinché una cosa non prenda il sopravvento sull’altra. Non è solo una questione di organizzazione del tempo, si tratta di attribuire un valore a questi due aspetti della vita e prendere decisioni in base a questo valore.

  

  

 
Come tante, anche noi siamo fan dell’arredamento di casetta matta!
Come hai trovato il tuo stile? E come scegli le decorazioni e i complementi d’arredo?

Ho sempre amato lo stile nordico, da molto prima che fosse una vera e propria tendenza, ma mi piace scaldarlo con note accese e pezzi più pop. Il risultato è un mix che mi somiglia molto: semplice e minimalista, ma con personalità.

Preferisco i vuoti ai pieni, quindi pochi mobili e pochi oggetti. Amo accostare all’arredamento essenziale delle catene più note pezzi vintage, creazioni di grandi designer o di piccoli artigiani.

 

Andiamo in cameretta dei bambini... Hai un segreto per tenere tutto così in ordine?

Scatole, scatole, scatole! Noi cerchiamo di tenere i giochi suddivisi per tipo e mai tutti insieme a portata di mano. Tanto i bambini hanno delle preferenze cicliche: c’è la settimana dei lego, il mese dei puzzle, il periodo dei dinosauri.

 
Back to school, ma anche back to work! Ti va di darci 3 consigli su come organizzare la propria postazione di lavoro a casa?

Il primo è quello di creare uno spazio permanente, anche se piccolo. Niente laptop che vagano per casa o materiali di lavoro che si spostano. Un angolo che sia solo nostro è
indispensabile per la produttività. Naturalmente a seconda del tipo di lavoro che facciamo, cambiano gli strumenti di cui abbiamo bisogno. Ma credo possa valere per tutti la regola: l’indispensabile a vista, il necessario a portata di mano. Nella mia esperienza, il caos non è mai creativo! Infine, dobbiamo amare la nostra postazione lavoro: deve essere comoda e funzionale, deve somigliarci e ispirarci. Decoriamola con oggetti che rispondano a tutte queste caratteristiche.

 
 
Una cameretta per due: alcuni consigli per decorare con facilità e stile anche quando lo spazio a disposizione è limitato?

Per ottimizzare lo spazio bisogna scegliere solo mobili essenziali e multifunzione: letti contenitori, librerie frontali alle pareti (sono anche decorative!), lampade a soffitto, scaffali e mensole a muro per riporre ordinatamente i giochi. E per lo stile basta un po’ di fantasia: si può dividere la stanza in due e contrapporre temi diversi, dedicare a ciascuno la propria parete oppure utilizzare i colori per dividere creativamente lo spazio.

 
Cosa consiglieresti a una mamma che deve progettare la cameretta per un bebè in arrivo?

Nel progettare la cameretta, tendiamo a preoccuparci solo dei bisogni di un neonato. Ma tutto ciò di cui un neonato ha bisogno è una culla e qualche cassetto. Le esigenze cambiano molto in fretta. Perciò il mio consiglio è quello di pensare in prospettiva e procedere per step.
L’ideale è scegliere pochi elementi che si possono spostare, che si possono trasformare e cambiare destinazione d’uso, per poi essere mixati ad altri man mano che crescono.

Il tuo marchio d’arredo preferito sul nostro shop?

Mi piace il design intelligente di Kalon Studios, un brand che risponde esattamente all’esigenza di evoluzione che ho appena descritto.



SCOPRI LA WISHLIST DI ORNELLA: